Turchi
Storie di elicotteri e barche a Lampedusa
Autori: Marzia Coronati e Elise Melot
Produzione: Amisnet
Anno: 2009
Immagine di copertina: Elise Melot
“Noi li chiamiamo i turchi. Questi turchi per noi non hanno un faccia, non hanno una storia. Sono solo “i turchi”. Quel giorno quelle persone erano facce, erano corpi. Piangevano, sudavano, erano uomini finalmente”.
La cronaca del 24 gennaio 2009, raccontata dagli abitanti di Lampedusa. Per un misterioso susseguirsi di eventi, i migranti rinchiusi nel Centro di primo soccorso e accoglienza dell’isola sono riusciti a scappare e a riversarsi nelle strade.
Quel giorno e’ crollata la barriera che da dieci anni divide “turchi” e isolani. Nel 2008, trentamila migranti hanno transitato per Lampedusa, senza incontrare nemmeno uno dei seimila abitanti dell’isola. Un cordone sanitario e militare mantiene a distanza le due comunita’, rendendo il “fenomeno migratorio” invisibile agli occhi degli isolani. Per una giornata Lampedusa ha smesso di essere un’ isola-carcere. Sotto gli sguardi delle forze dell’ordine, che hanno assistito senza fare nulla, lampedusani e migranti hanno ballato insieme per ore sotto la pioggia.
Premio Anello Debole 2009
Menzione speciale premio RSI 2009